Conoscere e Comprendere il modello ISEE
8 marzo 2016 Arsenale della Pace - Torino
Oltre 300 Volontari e responsabili delle Strutture Caritative di Torino e del Piemonte hanno preso parte il giorno 8 marzo 2016, presso l'Arsenale della Pace, all'incontro "Conoscere e Comprendere il modello ISEE", organizzato in collaborazione con l'Associazione 50epiù.
L'obiettivo dell'incontro è stato quello di approfondire le tematiche relative alla compilazione della DSU, ai metodi di calcolo del nuovo indicatore alla luce delle modifiche recentemente introdotte, in modo da rendere più consapevole e preciso l'approccio alla ricezione del modello ISEE da parte delle persone indigenti, necessario per ricevere gli aiuti dell'AGEA, l'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, come ha sottolineato il Presidente Salvatore Collarino nella sua relazione introduttiva.
Il Vice Presidente Maurizio Comoglio ha annunciato, inoltre, per il mese di aprile, un seminario dedicato alla gestione del patrimonio famigliare, prima problematica che spesso acuisce le difficoltà delle persone che si rivolgono alle Strutture Caritative per un aiuto: spesso gestire correttamente le disponibilità ed eventuali debiti è un impegno troppo gravoso per le persone indigenti, un onere che, però, rischia di aggravare ulteriormente situazioni già precarie.
Un saluto ai presenti è venuto anche da Silvio Magliano, del Centro Servizi per il Volontariato Vol.To: "Il Volontariato, che non si gira dall'altra parte di fronte al bisogno, è una grande speranza per il futuro - ha affermato Magliano - i Centri di Servizio sono a disposizione, con la loro vasta offerta di servizi gratuiti, della rete di Associazioni che, con la presenza oggi di così tante persone, testimonia una concreta opportunità di aiuto per chi ha bisogno".
La prima parte dell'incontro è stata dedicata a una rapida, ancorché esaustiva, panoramica delle prestazioni assistenziali, a cura di Luca Giustinelli: "Per accedere al sostegno - ha spiegato Giustinelli - è necessario conoscere i diritti".
Maria Grazia Botturi, della Direzione Generale dell'INPS di Roma, ha quindi affrontato i temi principali del nuovo ISEE, strutturato per evitare dichiarazioni mendaci o incomplete su redditi e patrimonio da parte degli utenti: "Sono stati rivisti completamente i criteri di determinazione dell'indicatore - ha spiegato Botturi -, facendo dell'ISEE un criterio affidabile affinché acceda al sostegno chi ne ha realmente diritto". Maria Grazia Botturi ha analizzato le novità, dall'attenzione particolare a difficoltà specifiche, come quelle legate alla disabilità, alla differenziazione dei vari tipi di ISEE in funzione delle prestazioni richieste, prestando particolare attenzione ai metodi di compilazione della DSU. Al termine dell'intervento, numerose specifiche domande hanno testimoniato l'interesse della platea per un argomento di estrema attualità. In conclusione della mattinata, gli interventi di Carmela Montereale e Luca Lisco, dell'Associazione 50epiù, hanno posto l'accento sulle buone pratiche per la ricezione delle domande per l'ISEE e la gestione delle principali difficoltà, dal punto di vista del patronato.